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Formula UNO: il Comune di Roma vuole tagliare il traguardo
nella distruzione della Pineta di Castel Fusano

Il piano turistico elaborato dal Comune di Roma, se attuato, non garantirà  alcuno sviluppo e avrà  effetti distruttivi sugli ecosistemi del Litorale Romano

COMUNICATO STAMPA DEL WWF LAZIO - Il WWF Lazio ritiene che le varie ipotesi per un piano del turismo romano avanzate dal vicesindaco Mauro Cutrufo rappresentino nel loro complesso una seria minaccia per gli ambienti naturali del Litorale Romano.

"Come se non bastasse arriva poi l'ultima proposta - dichiara Alessandro Urbani Consigliere del WWF Lazio - lanciata da Alessandro Onorato consigliere comunale del Partito democratico: utilizzare la pineta di Castelfusano per realizzare un circuito di Formula Uno. E' ovvio che tale idea aggiunge ulteriori, forti elementi di preoccupazione per le sorti del territorio ed è considerata dal WWF semplicemente irricevibile".

"L'amministrazione capitolina infatti sa benissimo - interviene David Procacci del WWF - che la Pineta di Castel Fusano sin dal 1980 è oggetto di tutela ambientale e paesaggistica. Il fatto che questa proposta ignori tale aspetto e gli effetti devastanti sull'ambiente naturale che avrebbe la sua paventata attuazione non può˜ essere consideratea semplice amnesia".

"L'apertura al traffico di Via della Villa di Plinio - prosegue Urbani - la proposta di cementificare e ed azzerare l'economia agricola di Castel di Guido attraverso l'ipotesi di un parco tematico, la distruzione degli ambienti dunali a Castel Porziano e Capocotta ed ora la Formula 1 evidenziano una scarsa conoscenza del territorio e portano a pensare che il fine ultimo dell'insieme di queste "idee" possa rivelarsi un ulteriore intento edificatorio che non porteràˆ alcun beneficio ai cittadini".

Come tutti sanno benissimo il Litorale Romano conserva habitat di importanza europea, ambiti agricoli di qualità  e un patrimonio archeologico unico al mondo rispetto al quale l'unica risposta è stata quella di commissariare la Soprintendenza ai Beni Archeologici.

"Il WWF ritiene che queste idee non aiutino la crescita del Litorale Romano - ribadisce Procacci - Siamo invece pronti a discutere un serio Piano Turistico, un Piano che non potràˆ prescindere dalla tutela e dalla conservazione degli ambienti naturali, agricoli ed archeologici; unica vera fonte di ricchezza durevole per questo territorio".

"Un serio Piano Turistico passa solamente attraverso la piena attuazione della Riserva Naturale Statale - conclude Urbani. Cogliamo quindi l'occasione per ricordare agli Amministratori che l'area protetta attende da 13 anni il piano gestionale ed economico per la sua piena attuazione. Invitiamo, pertanto, ad un riesame immediato delle proposte e ad un maggior rispetto alle specificitˆ territoriali del Litorale Romano. Il WWF come sempre vigileràˆ sugli sviluppi, sempre pronto al dialogo e al confronto e determinato a seguire tutte le iniziative necessarie alla tutela della biodiversitàˆ e degli ambienti naturali di questo territorio".



(14 febbraio 2009)

 

 

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1999 WWF Gruppo Attivo Roma XI